Come ogni anno ad Agosto, complice la pausa estiva, la politica rispolvera i propri “cavalli di battaglia” in vista del ritorno a Settembre, che mai come quest’anno sembra denso di incognite. Incertezze che fanno riaffiorare le tradizionali divisioni fra i partiti e moltiplicare gli interrogativi riguardo alle prospettive dell’ immediato futuro. la crisi sanitaria , infatti, lungi dall’essersi risolta, rischia di avere un impatto deflagrante sulla tenuta del paese se non affrontata con la giusta determinazione, qualità quest’ultima che sembra mancare all’attuale classe dirigente. Il premier Conte, proprio in questi giorni, ha annunciato il varo del decreto Agosto con l’obiettivo di ricompattare una maggioranza che pare sfilacciarsi a causa delle solite diatribe interne al centro-sinistra. In particolare, a divenire terreno di scontro negli ultimi giorni è stata la richiesta di approvare una nuova legge elettorale subito dopo l’estate: da un lato c’è chi vorrebbe una legge elettorale di tipo proporzionale come il Partito Democratico e il M5S e dall’altro chi si dimostra più propenso a un sistema maggioritario come l’ex premier Matteo Renzi. In verità , la questione , per quanto importante possa sembrare, è più simile a un pretesto per indurre qualcheduno a scoprire le proprie carte ,approfittando dell’ affievolimento del dibattito tipico del periodo feriale. Questo qualcuno sembra essere proprio Matteo Renzi, che dalla nicchia di ambiguità ritagliatasi all’interno dell’emiciclo cerca di riacquisire quel peso specifico perso per via delle sue non infrequenti giravolte. Da qui il sospetto che si stia lavorando a un nuovo governo ,allargato a Forza Italia , guidato probabilmente da Mario Draghi ( e non più da Giuseppe Conte) e con l’apporto di quei grillini “responsabili”, i quali non hanno alcun interesse a tornare alle elezioni nella certezza di perdere il seggio. Ipotesi questa meno peregrina di quanto possa apparire a una prima impressione : prova ne è che anche qualcuno nel Movimento di Beppe Grillo inizia a sentire puzza di bruciato. Basta ,difatti, scorrere le dichiarazioni rilasciate in questi giorni da alcuni parlamentari del Movimento per rendersi conto che al suo interno si sta creando una netta demarcazione fra quanti si attestano su una linea più ” movimentista”, vicina alle posizioni di Alessandro Di Battista e chi mantiene un afflato “governista” come Luigi Di Maio e l’area che a lui fa riferimento. Per capire, dunque, se vi sarà ribaltone a Settembre bisognerà attendere gli esiti delle votazioni regionali e del referendum sul taglio dei parlamentari, fortemente voluto dal M5S e che permetterà di inquadrare in modo più chiaro il futuro della legislatura. I sondaggi pubblicati a riguardo registrano un vantaggio dell’opposizione di centro-destra, ricompattatasi dopo le frizioni fra Salvini e Berlusconi delle scorse settimane innanzi alla necessità di intervenire sull’l’immigrazione clandestina e la riforma della giustizia. Quest’ultima , ritenuta ormai riforma improcrastinabile dalla coalizione a seguito dello scandalo Palamara e dell’autorizzazione a procedere ,concessa Giovedì scorso dal Senato con il beneplacito di tutta la maggioranza , contro Matteo Salvini per il caso della nave “Open Arms”. Per completare il quadro non ci resta che citare l’ex ministro Calenda, che nel suo beato oziare fra questo e quel salotto televisivo non ha perso l’occasione per andare sulla spaggia di Melendugno, in Puglia, per dimostrare che il TAP ,tanto inviso ai grillini, è in realtà un infrastruttura utile al paese, che non reca a suo dire alcun danno al paesaggio e all’ambiente. La politica si è pertanto ripresa la scena dopo mesi di abdicazione coatta in favore di virologi e scienziati. Ciò non può che rallegrarci se non fosse per il fatto che, dopo mesi di crescita stabile, il Coronavirus torna a mietere vittime, contribuendo all’ opera di abbattimento di un popolo disilluso come quello italiano. Tuttavia, è da segnalare al riguardo che il ministro Speranza, nella sua informativa dell’altro ieri alla Camera ,ha tenuto a precisare come la crescita dei contagi sia lieve e la situazione sotto controllo. Sarà vero? Lo scopriremo solo vivendo.
Analisi lucida e imparziale,complimenti!
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